
A soli dodici mesi dall’apertura del suo primo store negli Stati Uniti, l’insegna Barberino’s raggiunge un importante traguardo: oltre un milione di dollari di ricavi generati nel mercato americano. Il punto vendita di Madison Avenue, a New York, ha rapidamente dimostrato l’efficacia del modello esperienziale del brand, confermando l’attrattività del marchio anche al di fuori dei confini italiani.
Espansione strategica nel 2025
Dopo il successo iniziale, il brand punta a rafforzare la propria presenza negli USA con l’apertura di due nuovi flagship store nel 2025: uno sempre a New York e l’altro in una città strategica ancora da svelare. Gli spazi, ampi circa 120 mq, saranno pensati come hub esperienziali dove vivere il mondo Barberino’s oltre il semplice acquisto.
“L’obiettivo è costruire un sistema in grado di unire la forza dei flagship store con la scalabilità dei canali wholesale ed e-commerce,” afferma Michele Callegari, CEO di Barberino’s. “Il nostro store di Madison Avenue, pur essendo contenuto nelle dimensioni, ha già mostrato il potenziale di questo modello”. Un modello che mira a generare ricavi diversificati e duraturi, fondendo fisico e digitale.
I numeri di una crescita solida
Nel 2024, Barberino’s ha superato i 5 milioni di euro di fatturato globale, con quasi il 20% proveniente dagli Stati Uniti, nonostante la presenza di un solo punto vendita. Un risultato che conferma il bisogno del mercato americano di un brand autorevole nel grooming maschile, capace di unire stile, qualità e identità.
A rafforzare ulteriormente la visibilità del brand negli USA, la disponibilità dei prodotti su Amazon US e la partecipazione di Michele Callegari alla tredicesima edizione di The Pitch Show, podcast sul venture capital condotto da Josh Muccio. Barberino’s è stata selezionata tra oltre 2000 aziende globali e ha raggiunto le 12 finaliste, ottenendo visibilità presso investitori e pubblico internazionale.
Barberino’s :espansione globale nel segno del Made in Italy
Il progetto di Barberino’s per il futuro è chiaro: espandere il proprio modello su scala globale, partendo da 15 flagship store nelle principali città americane. Un’espansione fondata sull’esperienza, sull’autenticità e su una relazione emotiva con il cliente. “Vogliamo portare nel mondo uno stile italiano che non è solo estetica, ma anche un modo di essere e di lavorare,” commenta Callegari.
Senza prevedere ulteriori investimenti a breve termine, Barberino’s punta nel 2025 a una crescita organica del 10% in Italia e del 50% negli Stati Uniti. “Questi risultati dimostrano la solidità del nostro business model e la nostra ambizione di ridefinire il grooming di lusso a livello internazionale” conclude il CEO.