Per il 2024 Beiersdorf ha registrato risultati da record in tutti i suoi segmenti di business con 9,9 miliardi di euro di fatturato e una crescita organica del 6,5%. Nonostante gli investimenti, l’EBIT operativo è aumentato a 1,4 miliardi di euro, con un margine EBIT che ha visto un miglioramento, salendo al 13,9%, rispetto al 13,4% del 2023.
“Nel 2024, abbiamo consolidato il nostro posizionamento di leader globale nella cura della pelle” ha commentato il CEO Vincent Warnery, “continuando su un percorso di crescita che ci ha permesso di battere un altro record di vendite in un mercato sempre più competitivo. Siamo sulla strada giusta per diventare l’azienda di cura della pelle numero uno al mondo”.
Consumer, Derma e Healthcare
La divisione Consumer si conferma il motore principale della crescita, con vendite che hanno raggiunto i 8,2 miliardi di euro, un incremento del 7,5% a livello organico. La performance è stata positiva in tutte le regioni, con un notevole +11,3% nell’area A/A/A (Africa, Asia, Australia).
Nivea ha registrato una crescita globale del 9,0%, con un fatturato di 5,6 miliardi di euro. In particolare, la gamma Luminous630, arricchita con l’ingrediente brevettato Thiamidol®, ha visto una crescita del 34%, riscontrando un notevole successo.
La divisione Derma ha continuato la sua crescita con un incremento delle vendite organiche del 10,6%, raggiungendo i 1,4 miliardi di euro. Eucerin ha consolidato la sua posizione come secondo marchio da un miliardo di euro all’interno del portafoglio Beiersdorf. Particolare attenzione è stata data all’innovazione, con il lancio del Siero Epigenetico con l’ingrediente anti-età Epicelline®, il più grande lancio della divisione Derma. A livello internazionale, Eucerin ha compiuto passi significativi con l’espansione negli Stati Uniti e il lancio in India.
Nel settore Healthcare, le vendite sono aumentate del 6,1%, raggiungendo 282 milioni di euro, grazie alla performance positiva dei prodotti per la cura delle ferite, come i cerotti di grandi dimensioni.
La sfida del lusso
Se da un lato la divisione dei marchi di lusso, come La Prairie, ha dovuto fare i conti con le difficoltà macroeconomiche in Cina, registrando una contrazione del 6,2% nelle vendite organiche, dall’altro il marchio Chantecaille ha visto una crescita del 4,5%, grazie soprattutto all’espansione in Asia, inclusa la Cina continentale.
Anche Tesa ha mostrato un andamento positivo, seppur con una crescita più moderata del 1,9% nel 2024, con un fatturato di 1,7 miliardi di euro. La divisione Industrial ha visto un buon sviluppo, in particolare nei settori dell’elettronica e della stampa e imballaggio. Il margine EBIT si è attestato al 16,3%, con un incremento rispetto al 2023.
Innovazione e sostenibilità, le chiavi del futuro
Vincent Warnery ha sottolineato come l’innovazione sia il motore principale della crescita di Beiersdorf. L’azienda si sta concentrando su tre aree cruciali della cura della pelle: iperpigmentazione, invecchiamento e acne, con l’obiettivo di offrire soluzioni innovative. Nel quarto trimestre del 2024, Beiersdorf ha lanciato Eucerin in India, mentre a novembre ha ottenuto l’approvazione normativa per Thiamidol® in Cina, con il lancio previsto per il 2026.
Il Gruppo non dimentica l’ambiente: Beiersdorf si è impegnata a raggiungere l’obiettivo di Net Zero entro il 2045, riducendo del 90% le emissioni di gas serra lungo l’intera catena del valore. Nel 2024, l’azienda ha ridotto le sue emissioni di oltre il 25%, puntando su imballaggi più sostenibili, come l’uso dell’80% di alluminio riciclato per NIVEA Creme.
Guardando al futuro, Beiersdorf prevede una crescita organica delle vendite tra il 4% e il 6% nel 2025. Il margine EBIT del segmento Consumer è atteso crescere di 50 punti base. Per quanto riguarda Tesa, si prevede una crescita superiore al mercato con una previsione di incremento delle vendite tra l’1% e il 3%. In generale, Beiersdorf è pronta a continuare la sua espansione, con l’ambizione di superare le aspettative anche nel prossimo anno.