ExoLab Italia, giovane realtà biotech specializzata nella ricerca sugli esosomi vegetali, ha chiuso un round di finanziamento da 5 milioni di euro. L’operazione, sostenuta da un pool di fondi d’investimento, permetterà all’azienda di ampliare la sua presenza all’estero e potenziare la capacità produttiva.
Un passaggio chiave sarà la realizzazione di un nuovo stabilimento di 1.000 metri quadrati a L’Aquila, che prenderà il posto dell’attuale laboratorio di 300 metri quadrati. L’obiettivo è ottimizzare i processi industriali e sviluppare nuove applicazioni di ricerca. “Questo investimento segna una svolta decisiva per ExoLab Italia. Stiamo costruendo le basi per una crescita sostenibile e un’innovazione continua”, ha dichiarato Mariantonia Logozzi, Chief Technology Officer e co-fondatrice della startup.
Espansione internazionale e nuove opportunità
Nata nel 2020, ExoLab Italia si occupa dello sviluppo di soluzioni cosmetiche, farmaceutiche e nutraceutiche basate sugli esosomi vegetali, vescicole cellulari estratte dalla frutta con elevate proprietà bioattive. Il finanziamento supporterà l’espansione delle infrastrutture e il rafforzamento del team, con 20 nuove assunzioni previste nei prossimi tre anni. L’azienda punta sull’internazionalizzazione, con l’obiettivo di rafforzare la propria presenza sui mercati europei ed extraeuropei.
Fondata da Mariantonia Logozzi, Stefano Fais, Lorenzo Cilli e Valerio Carconi, la startup ha radici nella ricerca accademica, con esperienze maturate nel dipartimento di Oncologia e Medicina Molecolare dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS). Tra i primi investitori figura Scientifica Venture Capital, che continua a supportare l’azienda in questa fase di espansione.
“Gli esosomi vegetali rappresentano una nuova frontiera nelle tecnologie biomediche», ha commentato Alessandro Scortecci, Chief Direct Investment Officer di CDP Venture Capital Sgr. «La ricerca condotta da ExoLab ha il potenziale per rivoluzionare i settori cosmetico, nutraceutico e farmaceutico”.