Per Coty un primo semestre tra crescita e sfide

Il primo semestre dell'anno fiscale 2025 si chiude con risultati solidi. Nonostante le sfide del contesto macroeconomico, il colosso della cosmetica continua a consolidare la sua posizione nel settore beauty
Per Coty un primo semestre tra crescita e sfide

Nel periodo terminato il 31 dicembre 2024, Coty ha registrato un fatturato netto in calo dell’1% rispetto all’anno precedente, a causa dell’impatto negativo dei tassi di cambio e della cessione della licenza Lacoste. Tuttavia, su base comparabile, il fatturato ha mostrato una crescita del 2%, trainata principalmente dal segmento delle fragranze di lusso e di massa, oltre che dai prodotti per la cura della pelle.

Uno degli aspetti più positivi del semestre è stato l’incremento del margine lordo, che ha raggiunto il 66,1%, in crescita di 180 punti base. Questo miglioramento è stato reso possibile grazie a una gestione più efficiente della supply chain e a una politica di pricing attenta.

L’utile operativo ha segnato un aumento del 17%, arrivando a 506 milioni di dollari, con un’espansione del margine operativo al 15,1%. L’EBITDA rettificato ha toccato quota 750,8 milioni di dollari (+3% rispetto all’anno precedente), con un margine del 22,5%.

Un dato meno incoraggiante riguarda invece l’utile netto, che si è attestato a 100 milioni di dollari, in calo rispetto ai 175,9 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Questo risultato è stato penalizzato dall’impatto negativo di 129 milioni di dollari derivante dalla valutazione a mercato di uno swap azionario.

Segmenti di business: chi sale e chi scende

Nel segmento Prestige, Coty ha registrato una crescita del 2% su base riportata e del 4% su base comparabile, grazie all’ottima performance delle fragranze di lusso. Tuttavia, il rallentamento del mercato cinese e del canale Travel Retail ha smorzato il potenziale di espansione.

Diversa la situazione per il segmento Consumer Beauty, che ha visto un calo del 6% su base riportata e del 2% su base comparabile. La flessione è dovuta principalmente alla contrazione delle vendite nel comparto del make-up e della cura del corpo, solo in parte compensata dalla crescita delle fragranze di massa e della skincare accessibile.

Prospettive: prudenza e strategie per il futuro

Guardando avanti, Coty ha rivisto al ribasso le sue previsioni di utile annuo rettificato per azione, ora atteso tra i 50 e i 52 centesimi, rispetto alla precedente stima di 54-57 centesimi. Questa revisione riflette il rallentamento della domanda di cosmetici negli Stati Uniti e le difficoltà incontrate nei mercati asiatici.

Nonostante ciò, l’azienda conferma i suoi progressi verso l’obiettivo di ridurre la leva finanziaria a 2x entro il 2026, segnale di una gestione solida e orientata alla sostenibilità finanziaria.

In sintesi, il primo semestre 2025 ha confermato la resilienza di Coty, tra strategie mirate di crescita e sfide che impongono cautela. Il focus su innovazione, brand di prestigio e ottimizzazione dei costi sarà cruciale per affrontare con successo il resto dell’anno.

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